Ricevo da Paola di New Moon una foto con un cesto di cachi che mi invoglia a giocare con i filtri e trasformare i frutti in sfere irregolari .... semplici figure geometriche.

Poi, la mia mente va a ritroso e mi sovviene il Caravaggio quando diceva che .. "non vi è nessuna differenza d'impegno e difficoltà nel dipingere un quadro di figure o un cesto di frutta " ....

... era il periodo in cui la frutta matura con qualche bacatura, alcune foglie rinsecchite, accartocciate, ingiallite ... veniva dipinte come "vanitas" a dimostrazione dell'effimero, del precario, di quanto intorno a noi e in noi è destinato al decadimento ... una rappresentazione filosofica della precarietà della vita.

 ... ma, per trattare argomenti più "gustosi", ebbene, sì: questi sono i bellissimi cachi che Paola ha trasformato nell'ottima marmellata di cui si parla nei commenti di  "Frutta"

... se volete provare anche voi cliccate sulla foto

troverete la ricetta della "confettura di cachi al Grand Marnier"